Negli ultimi anni, complice anche la pandemia da Covid-19 e le relative restrizioni sociali per evitare la diffusione del virus, la salute mentale ha assunto un ruolo da protagonista nella società e, in modo particolare tra i giovani, sempre più attenti a migliorare la qualità di vita e a correggere le cattive abitudini.
Ma cos’è il benessere mentale? Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità si tratta di “uno stato di benessere in cui l’individuo realizza le proprie capacità, è in grado di far fronte alle normali difficoltà della vita, lavora in modo produttivo e fecondo ed è in grado di dare un contributo alla propria comunità” [1].
C’è chi [2] definisce la salute mentale come uno stato dinamico di equilibrio interno che consente agli individui di utilizzare le proprie capacità in armonia con i valori universali della società. Le competenze cognitive e sociali di base; la capacità di riconoscere, esprimere e modulare le proprie emozioni, nonché di provare empatia verso gli altri; la flessibilità e la capacità di affrontare eventi avversi nella vita e di funzionare nei ruoli sociali; e la relazione armoniosa tra corpo e mente rappresentano componenti importanti della salute mentale che contribuiscono, in misura variabile, allo stato di equilibrio interno.
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Nella definizione, l’equilibrio interno è considerato uno “stato dinamico” principalmente per riflettere il fatto che diverse epoche della vita (adolescenza, diventare genitori, pensionamento) mettono alla prova l’equilibrio raggiunto e possono richiedere cambiamenti [2].
Perché è importante la salute mentale?
La salute mentale è importantissima per il benessere generale della persona e contribuisce a tutti gli aspetti della vita umana. Infatti, questa ha una relazione reciproca con il benessere e la produttività di una società e dei suoi membri. Secondo l’Oms [3] il valore della salute mentale può essere considerato in diversi modi:
- la salute mentale è essenziale per il benessere e il funzionamento degli individui;
- una buona salute mentale è una risorsa importante per individui, famiglie, comunità e nazioni;
- la salute mentale, come parte indivisibile della salute generale, contribuisce alle funzioni della società e ha un impatto sulla produttività complessiva;
- riguarda tutti poiché si genera nella nostra vita quotidiana nelle case, nelle scuole, nei luoghi di lavoro e nelle attività ricreative;
- una salute mentale positiva contribuisce al capitale sociale, umano ed economico di ogni società;
- la spiritualità può apportare un contributo significativo alla promozione della salute mentale e la salute mentale influenza la vita spirituale (vedi Underwood-Gordon 1999);
- può essere considerata una risorsa individuale, che contribuisce alla qualità della vita dell’individuo e può essere aumentata o diminuita dalle azioni della società;
- un aspetto della buona salute mentale è la capacità di avere relazioni reciproche soddisfacenti e durature;
- ci sono evidenze crescenti che la coesione sociale sia fondamentale per la prosperità economica delle comunità e questa relazione sembra essere reciproca.
Cosa può influenzare il benessere mentale?
Sono diversi i fattori che possono influenzare il benessere mentale e che potrebbero aumentare anche il rischio di sviluppare disturbi [4]:
- l’ambiente che ci circonda ha un forte impatto sul nostro benessere mentale. Le circostanze ambientali, come le condizioni meteorologiche, possono avere effetti negativi sul benessere psicologico, mentre vivere in un ambiente sociale positivo può fornire protezione contro i problemi legati al benessere mentale;
- l’assetto biologico può avere un’influenza sulla salute mentale, per esempio si è riscontrato che molti disturbi di salute mentale ricorrono tra i membri della stessa famiglia;
- lo stile di vita, infine, influenza il benessere mentale. I nostri comportamenti e le abitudini possono avere un impatto sulla salute mentale, come per esempio il fumo o un’alimentazione non bilanciata.
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A cosa prestare attenzione?
Quali sono i campanelli di allarme a cui prestare attenzione per la nostra salute mentale? Non è sempre facile comprendere quando la salute mentale è compromessa sia per il singolo che per chi lo circonda. Tuttavia, ci sono alcuni segnali di pericolo a cui prestare attenzione, tra cui [4]:
- Cambiamento nelle abitudini alimentari, sia in eccesso che in difetto;
- Notevole riduzione dei livelli di energia;
- Essere più solitari e rifuggire dagli altri;
- Avere una sensazione di disperazione persistente;
- Consumare alcol, tabacco o altre sostanze più del solito;
- Sperimentare confusione, rabbia, senso di colpa o preoccupazione inspiegabili;
- Manifestare forti sbalzi d’umore;
- Entrare in contrasto con la famiglia e gli amici;
- Pensare all’autolesionismo o causare danni agli altri;
- Non essere in grado di svolgere le attività quotidiane con facilità.
Cosa fare per mantenere in benessere mentale?
Sicuramente, per mantenere il benessere mentale è importante affidarsi alla guida di un professionista. Un percorso di psicoterapia può essere di aiuto per comprendere come interagire in modo sano e costruttivo con gli altri. In alternativa per prendersi cura del proprio benessere mentale è consigliabile [4]:
- Praticare esercizio fisico regolare;
- Dare priorità al riposo e al sonno su base giornaliera;
- Provare la meditazione;
- Imparare le abilità di coping per le sfide della vita;
- Restare in contatto con i propri cari;
- Mantenere una visione positiva della vita.
Fonti:
[1] Fusar-Poli P, Salazar de Pablo G, De Micheli A, et al. What is good mental health? A scoping review. Eur Neuropsychopharmacol. 2020;31:33-46;
[2] Galderisi S, Heinz A, Kastrup M, Beezhold J, Sartorius N. A proposed new definition of mental health. Propozycja nowej definicji zdrowia psychicznego. Psychiatr Pol. 2017;51(3):407-411. doi:10.12740/PP/74145;
[3] World Health Organization. Promoting mental health: concepts, emerging evidence, practice (Summary Report). Geneva: World Health Organization; 2004;
[4] MyPersonalTrainer.